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      Le dieci incrociate avevano in media 1m,662 di altezza, le nove autofecondate 1m,539, adunque come 100 sta a 93.
      Le eguali sementi incrociate ed autofecondate furono, in piena estate, seminate in gran numero su due lunghe file, e in piena terra. Le autofecondate produssero molto meno fiori delle avversarie, ma la fioritura fu simultanea. A completo sviluppo le maggiori dieci piante di ciascuna fila furono scelte e misurate fino alla punta delle loro più alte foglie e fino al sommo dei loro fiori maschi. Le incrociate ebbero, fino alla punta delle loro foglie, l'altezza media di 1m,350, ed 1m,117 ne ebbero le autofecondate, cioè come 100 sta a 83; le incrociate, fino al sommo dei loro fiori maschi, ebbero l'altezza di 1m,348, e 1m,087 le avversarie, in proporzione adunque di 100 a 80.
      PHALARIS CANARIENSIS.
      Hildebrand ha dimostrato nella nota che citai a proposito della specie precedente, che questa graminacea ermafrodita si presta più all'incrociamento che all'autofecondazione. Ottenni molte piante vicinissime nella serra, e ne intercrociai mutuamente i fiori. Raccolsi del polline d'una pianta unica, vivente separata e lo collocai sugli stigmi della pianta stessa. I semi prodotti furono autofecondati, poichè erano stati impregnati col polline della pianta stessa, ma essi potevano anche, per accidente, restar fecondati col polline del fiore stesso. I due gruppi di semi, dopo la germinazione nella sabbia pura, furono collocati in coppie nei punti opposti di quattro vasi che restarono nella serra.


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Gli effetti della fecondazione incrociata
di Charles Darwin
Utet
1878 pagine 584

   





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