Queste sono da una parte ombreggiate dalle loro vicine e dall'altra danneggiate dalle sottrazioni delle piante circostanti. Del resto i semi restano sovente assopiti nella terra e quelli che arrivano ogni anno a germogliare, maturano spesso in epoche differenti. I semi vengono trasportati, in vari modi, a grandi distanze; alcuni sono per accidente portati da luoghi lontanissimi ove i loro genitori vegetano in condizioni diverse, e le piante che ne derivano, s'inter-crociano coi vecchi abitatori, e modificano così in mille proporzioni le loro facoltà costitutive.
Allorchè esse sono sottoposte per la prima volta alla coltivazione, le piante, anche nel loro paese originario, non possono a meno d'essere esposte a condizioni differentissime, specialmente perch'esse vivono in una terra dissodata, e non sono in lotta con piante circostanti. Esse sono altresì in grado di assorbire tutto ciò che è loro necessario dal suolo. Alcuni semi novelli spesso sono portati da lontani giardini dove le piante originarie sono vissute in differenti condizioni. Tanto le piante coltivate, come quelle che vivono allo stato naturale, s'inter-crociano di frequente e fondono assieme le loro particolarità organiche. D'altra parte, finchè gli individui d'una specie sono coltivati in uno stesso giardino, essi vivono apparentemente in condizioni più uniformi che le piante vegetanti allo stato naturale, perch'esse non devono lottare colle differenti specie circostanti. I semi sparsi contemporaneamente in uno stesso giardino, maturano ordinariamente nella stessa stagione e nello stesso luogo, ed in ciò differiscono dai semi sparsi dai mezzi naturali.
| |
|