Una simile esperienza si fece coi discendenti di Heros, nella successiva generazione; ed ebbe gli stessi risultati. Ma questa ultima prova non potrebbe inspirare una cieca fiducia, considerando lo stato assai malaticcio delle piante. Lo stesso dubbio si potrebbe avere sopra l'incrociamento con un nuovo ceppo, rimasto senza buoni effetti nei nipoti di Heros. Se il fatto fosse vero, sarebbe l'anomalia più grave che io abbia constatato nelle mie esperienze.
2. Mimulus luteus. - Durante le tre prime generazioni, le piante inter-crociate prese insieme superarono in altezza, nelle proporzioni di 100 a 65, il totale delle piante autofecondate; in fecondità poi, le superarono di più ancora. Nella quarta generazione, una nuova varietà, che poi si estese e i di cui fiori furono più grandi e più bianchi che quelli delle prime varietà, cominciò a prevalere, specialmente nelle piante autofecondate. Questa varietà trasmise i suoi caratteri tanto fedelmente, che tutte le piante dell'ultima generazione autofecondata le rassomigliavano. Queste superarono adunque considerevolmente in altezza le inter-crociate. È perciò che nella settima generazione i soggetti inter-crociati stavano in altezza agli autofecondati come 100 a 137. È un fatto più ancora rimarchevole, che le piante autofecondate della sesta generazione erano diventate molto più fertili che le inter-crociate, se se ne giudichi dal numero delle capsule spontaneamente prodotte nella proporzione di 147 a 100. Questa varietà che, come abbiamo veduto, apparve nelle piante della quarta generazione autofecondate, ricorda, in quasi tutte le sue particolarità organiche, la varietà detta Heros che comparve nella sesta generazione autofecondata dell'Ipomaea.
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Heros Heros Mimulus Heros Ipomaea
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