Tuttavia noi dimostreremo che in parecchi di questi ventisei casi, le incrociate ebbero un notevole vantaggio sulle autofecondate, sotto certi punti di vista, ma non in altezza, e che, in altri casi, le altezze medie non sono degne di fiducia, sia perchè sono state computate troppo piccole dimensioni di piante, sia perchè il loro sviluppo fu reso ineguale dal loro stato malaticcio, sia in fine per l'una e l'altra causa insieme. Tuttavia essendo tali casi in opposizione ai miei risultati generali, mi sono creduto in obbligo di riportarli. Dopo tutto, le cause che privano le piante incrociate di ogni vantaggio sulle autofecondate possono trovarsi anche in qualche altro caso. Resta però un piccolo gruppo di piante nel quale le autofecondate risultano, ad esperienza fatta, realmente eguali o superiori alle incrociate.
Noi ora esamineremo con qualche particolarità i diciotto casi nei quali le autofecondate hanno eguagliato in altezza media le incrociate entro il limite del 5 per 100, poi gli otto casi nei quali le autofecondate hanno sorpassato in altezza media le incrociate di più che il 5 per 100, ciò che in complesso viene a formare un totale di ventisei casi in cui le incrociate non furono notevolmente superiori alle autofecondate.
1. Dianthus Caryophyllus (terza generazione). - Questa pianta fu sottoposta all'esperimento per quattro generazioni, tre delle quali produssero piante incrociate che sorpassarono generalmente in altezza le autofecondate di più che il 5 per 100, e noi abbiamo visto che la discendenza di piante della terza generazione autofecondata, incrociata con un nuovo ramo, guadagnarono straordinariamente in altezza e in fecondità. Ma in questa terza generazione, le piante incrociate dello stesso ceppo, stavano in altezza alle autofecondate soltanto come 100 a 99, cioè furono realmente eguali.
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Dianthus Caryophyllus
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