4, 5, 6. Eschscholtzia californica. - Ne sono riferite quattro misurazioni nella Tabella A. In una di esse le incrociate sorpassano in altezza media le autofecondate, per cui non cercheremo qui le eccezioni che dobbiamo esaminare. In altri due casi le incrociate eguagliarono le autofecondate nel limite di 5 per 100, e nel quarto caso le autofecondate sorpassarono in maggior grado le incrociate. Noi abbiamo visto nella Tabella C che tutto il vantaggio ottenuto da un incrociamento con un nuovo ceppo consiste nella fecondità, e così fu delle piante inter-crociate della stessa origine paragonate alle autofecondate, perchè le prime stavano in fecondità alle altre come 100 sta a 89. Per ciò le inter-crociate hanno almeno un vantaggio sulle autofecondate. Del resto i fiori dei generatori, fecondati col polline d'un individuo della stessa origine, diedero assai più semi che dopo essere stati autofecondati; i fiori in quest'ultimo caso furono per lo più sterili affatto. - Noi possiamo quindi concludere che l'incrociamento produce qualche vantaggio, sebbene non dia alle pianticine incrociate un aumento di vegetazione.
7. Viscaria oculata. - L'altezza media di quindici piante inter-crociate fu a quella di quindici autofecondate, soltanto come 100 a 97: ma le prime produssero assai più capsule che le ultime, nella proporzione di 100 a 77. Tuttavia i fiori dei generatori che furono incrociati e quelli che furono autofecondati, diedero in un caso dei semi nella proporzione di 100 a 58. Non vi può dunque esser dubbio sui vantaggi d'un incrocio, sebbene l'altezza media delle incrociate fosse soltanto del 3 per 100 al disopra di quella delle autofecondate.
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Tabella A Tabella C Viscaria
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