Trifolium incarnatum. - Le infiorescenze contenenti dei semi maturi, sopra qualche pianta coperta o scoperta, sembravano egualmente belle, ma era una falsa apparenza. Sessanta infiorescenze scoperte produssero grammi 22,60 di semi, e sessanta coperte non ne produssero che grammi 4,09, e parecchi tra questi stentati e abortiti. Per cui i fiori che furono visitati dalle api produssero circa cinque o sei volte più semi di quelli protetti. Le piante coperte che non erano state smunte dalla fruttificazione, produssero una seconda fioritura abbondante, ciò che non fecero le scoperte.
Cytisus Laburnum (Leguminose). - Sette grappoli fiorali vicini a schiudersi furono involti in un gran sacco di velo, e non sembrò che ne soffrissero. Tre soli di loro produssero un solo baccello per ciascuno, e questi tre frutti contenevano uno, quattro e cinque semi. Per cui, un solo baccello, sui sette grappoli, conteneva la sua totalità di semi.
Cuphea purpurea (Litrariee). - Non produsse semi. Altri fiori della stessa pianta artificialmente fecondati sotto un velo, produssero semi.
Vinca major (Apocinee). È generalmente affatto sterile, ma produce talvolta dei semi, quando è artificialmente incrociata (vedi la mia memoria nella Cronaca dei giardinieri, 1861, p. 552).
Vinca rosea. Come sopra. - (Cronaca dei giardinieri, 1861, pag. 699-736-831).
Tabernaemontana echinata (Apocinee). -- Affatto sterile.
Petunia violacea (Solanee). - Completamente sterile, per quanto io ho osservato.
Solanum tuberosum (Solanee). - Tinzmann dice (Cronaca dei giardinieri, 1846, p. 183) che qualche varietà è affatto sterile, se non viene fecondata con un'altra varietà.
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