Il caso più semplice e più noto dell'azione preponderante del polline (quantunque non s'attagli al nostro argomento) è quello della superiorità del polline proprio della pianta, sopra quello di una specie distinta. Se il polline d'una specie distinta è applicato sullo stigma d'un fiore evirato, ed in seguito, dopo molte ore, il polline della stessa specie venga portato sopra quest'organo, gli effetti del primo saranno affatto paralizzati, eccetto qualche raro caso. Lo stesso trattamento applicato a due varietà dà risultati analoghi, sebbene di natura opposta, perchè il polline di un'altra varietà è spesso, ed anche sempre, preponderante su quello dello stesso fiore. Voglio darne qualche prova; è noto che il polline del Mimulus luteus cade regolarmente sullo stigma del proprio fiore, ciò che rende la pianta fecondissima per se stessa senza bisogno degl'insetti. I fiori d'una varietà biancastra notevole per la sua costanza, furono fecondati, senz'essere prima evirati, col polline d'una varietà giallastra, e sopra ventotto pianticine così ottenute, ciascuna diede i suoi fiori giallastri, in modo che il polline della varietà gialla paralizzò affatto quello della pianta madre. Di più, l'Iberis umbellata è per se stessa autofertile, ed io constatai che gli stigmi si coprono d'una grande quantità di polline proprio dello stesso fiore; tuttavia sopra trenta pianticine ottenute da fiori non evirati d'una varietà cremisi incrociata col polline d'una varietà rosa, ventiquattro produssero fiori rosa come quelli della pianta maschia, o porta-polline.
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Mimulus Iberis Voglio
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