Pagina (469/584)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Quando la loro struttura previene assolutamente l'autofecondazione, esse sono le une in faccia alle altre nella relativa posizione delle piante dioiche o monoiche, con questo vantaggio di più, che ogni fiore può produrre dei semi.
     
      CAPITOLO XI.
     
      LE ABITUDINI DEGLI INSETTI IN RELAZIONE COLLA FECONDAZIONE DEI FIORIGl'insetti visitano quanto più a lungo possono i fiori d'una stessa specie. ? Cause di quest'abitudine. ? Mezzi coi quali le api riconoscono i fiori della stessa specie. ? Secrezione istantanea del nèttare. ? Il nèttare di certi fiori non attira certi insetti. ? Industria delle api e numero dei fiori che visitano in breve tempo. ? La corolla perforata dalle api. ? Abilità adoperata in tale operazione. ? Le api approfittano delle aperture fatte dai calabroni. ? Effetti di tale abitudine. ? Il motivo di tale perforazione dei fiori è quello di guadagnar tempo. ? I fiori vicini in gruppi compatti sono i più perforati.
     
      Le api, come molti altri insetti, devono essere dirette dal loro istinto nelle ricerche del nèttare e del polline dei fiori, perchè esse imprendono tale lavoro senza anteriori ammaestramenti, appena uscite dallo stato di crisalide. - Tuttavia il loro istinto non è di natura speciale, perchè esse visitano molti fiori esotici colla stessa avidità che gl'indigeni, e spesso le si veggono cercare il nèttare nei fiori che non lo producono, o cercare di succhiarlo al di fuori del nettario ad una profondità ch'esse non potrebbero raggiungere.(165) Tutte le specie di api e certi altri insetti visitano abitualmente i fiori della stessa specie quanto più a lungo esse possono, prima di cercarne altri.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Gli effetti della fecondazione incrociata
di Charles Darwin
Utet
1878 pagine 584