Benchè l'illustre e coscienzioso osservatore Sprengel, dopo avere scoperta la parte importante che hanno gl'insetti nella fecondazione dei fiori, abbia intitolato il suo libro Il secreto della natura svelato, egli tuttavia non intravide che accidentalmente lo scopo pel quale accadevano tanti fatti curiosi e sorprendenti (voglio dire la fecondazione incrociata delle piante), e non riconobbe alcuno dei benefizi che ne derivano alla discendenza come vigorìa, come sviluppo, come fecondità. Il velo che ricopre questo secreto, lungi d'essere sollevato, ci nasconderà ancora la verità fino a tanto che noi non sapremo donde provengano i vantaggi che trovano gli elementi sessuali nel differenziarsi in dati gradi, e come avviene che se la differenza è spinta un po' oltre, ne derivano dei danni. È un fatto straordinario voluto, che in molte specie i fiori fecondati col loro proprio polline sono assolutamente sterili, o quasi; se la fecondazione si fa col polline d'altri fiori appartenenti alla stessa pianta, essi sono talvolta, sebbene di rado, un po' più fecondi; la fertilità è più completa quando s'impregnano col polline d'altri individui della propria e di un'altra specie; finalmente se la fecondazione si fa col polline di una specie distinta, la pianta resta più o meno completamente sterile. Abbiamo quindi varie gradazioni di fecondità limitate da un capo e dall'altro colla sterilità assoluta, la quale, in uno degli estremi è prodotta dall'insufficiente differenza degli elementi sessuali; nell'altro da ciò che tale differenza è troppo elevata e di un carattere tutto particolare.
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Sprengel
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