Differisce pochissimo nell'aspetto nei varii paesi, sebbene posi sopra sottosuoli diversi. La finezza uniforme delle particelle di cui è composto è uno dei suoi lineamenti caratteristici, e ciò si può osservare benissimo in qualunque paese ghiaioso, là dove un campo arato di fresco si unisce immediatamente a un altro rimasto a lungo intatto pel pascolo, e dove la terra vegetale è allo scoperto sui lati di un fosso o di una buca. Questo fatto può parere insignificante, ma vedremo che ha un certo interesse; e la massima "de minimis lex non curat", non si applica alla scienza. Anche Elia de Beaumont, il quale generalmente trascura i piccoli mezzi e i loro effetti accumulati, osserva (1): "La couche très mince de la terre végétale est un monument d'une haute antiquité, et par le fait de sa permanence, un objet digne d'occuper le géologue, et capable de lui fournir des remarques interessantes". Quantunque lo strato superficiale di terra vegetale in complesso sia senza dubbio della più remota antichità, tuttavia per ciò che riguarda la sua permanenza avremo ragione di credere, come si vedrà in seguito, che le particelle che lo compongono sono nel maggior numero dei casi rimosse in un grado non piccolo, e sono sostituite da altre dovute alla disintegrazione dei materiali sottostanti.
Siccome io doveva tenere nel mio studio per molti mesi dei lombrici entro a vasi pieni di terra, presi interesse ad essi; e volli sapere fino a qual punto operavano scientemente, e quale fosse la forza mentale da essi dimostrata.
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Elia Beaumont
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