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      Talora si accorgevano di un mutamento nell'aria prodotto dall'essere state tolte via in fretta le lastre di vetro. Quando un lombrico comincia a uscire dalla sua buca, generalmente muove la estremità anteriore più distesa del suo corpo da una parte all'altra in tutte le direzioni, da quanto pare adoperandolo come organo di tatto, e vi è qualche ragione per credere, come vedremo nel prossimo capitolo, che essi possano acquistare una nozione generale della forma di un oggetto.
      Di tutti i loro sensi, quello del tatto, comprendendo con questo nome la percezione di una vibrazione, sembra quello che è più altamente sviluppato.
      Da quanto pare il senso dell'olfatto si limita nei lombrici alla percezione di certi odori, ed è debolissimo. Essi rimanevano al tutto indifferenti al mio alito, finchè io soffiava sopra ad essi dolcemente. Feci questa prova, perchè sembrava possibile che essi venissero così avvertiti dello avvicinarsi di un nemico. Essi mostrarono la stessa indifferenza al mio alito mentre io masticava del tabacco, e mentre tenevo in bocca una pallina di cotone spiumacciato e impregnato di poche gocce di profumo di mille fiori o di acido acetico. Presi delle palline di cotone inzuppate nel succo del tabacco e nel profumo di mille fiori e nel petrolio, e tenendole con delle pinze le feci passare su e giù a cinque o sei centimetri di distanza da alcuni lombrici, ma non mostrarono di accorgersene. In uno o due casi, però, quando si impregnava la pallottolina di acido acetico, i lombrici parevano un poco inquieti, e ciò derivava probabilmente dalla irritazione delle loro pelli.


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La formazione della terra vegetale per l'azione dei lombrici con osservazioni intorno ai loro costumi
di Charles Darwin
Utet
1882 pagine 231