Uno dei loro istinti più potenti è quello di turare la bocca delle loro buche con vari oggetti; e dei lombrici anche giovanissimi fanno lo stesso. Ma un certo grado d'intelligenza sembra, come vedremo nel prossimo capitolo, rivelarsi in questo lavoro, - risultamento che mi ha recato maggior sorpresa che non qualunque altro rispetto ai lombrici.
Cibo e digestione. - I lombrici sono onnivori. Essi inghiottono una quantità enorme di terra, dalla quale estraggono tutta la sostanza digeribile che può contenere; ma ritornerò su questo argomento. Consumano pure un gran numero di foglie semi-putrefatte di tutte le sorta, eccettuate alcune poche che hanno un sapore cattivo o sono troppo coriacee per essi; mangiano anche picciuoli di foglie, gambetti e fiori guasti. Ma consumano pure foglie fresche, come scopersi dopo ripetute prove. Secondo il Morren (17) essi mangerebbero pure particelle di zucchero e di liquirizia; e i lombrici che tenni in osservazione tiravano dentro alle loro buche dei pezzetti di amido asciutto, e un grosso pezzo di questo era stato bene arrotondato agli angoli per via del liquido che usciva dalla loro bocca. Ma siccome solevano trarre particelle di pietra molle, come calcare, entro alle loro buche, mi venne il dubbio che essi non adoperassero l'amido come nutrimento. Parecchie volte piantai dei pezzetti di carne cruda o arrostita sopra a lunghi spilli alla superfice del suolo entro ai miei vasi, e ogni notte si vedevano i lombrici strapparli, coi margini dei pezzetti nella bocca, per modo che una grande parte ne era mangiata.
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Morren
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