Non si conosce ancora perchè questo processo segua regolarmente nelle due ghiandole anteriori; e solo raramente nelle quattro ghiandole posteriori. Il Morren dice che queste ghiandole scompaiono durante l'inverno; e io vidi alcuni esempi di questo fatto, e altri in cui tanto le ghiandole anteriori quanto le posteriori erano in quella stagione tanto raggrinzate e vuote che si potevano appena distinguere.
Rispetto alla funzione delle ghiandole calcifere, è probabile che dapprima servano come organi di escrezione, e in seguito vengano in aiuto alla digestione. I lombrici consumano molte foglie cadute; ed è cosa nota che la calce va accumulandosi nelle foglie finchè cadono dalla pianta madre, invece di essere riassorbite nel gambo o nelle radici, come varie altre sostanze organiche e inorganiche (24). Le ceneri di una foglia di acacia contengono, come si è dimostrato, fino a 72 per cento di calce. I lombrici perciò sarebbero soggetti a sovraccaricarsi di questa terra, a meno che vi fosse qualche mezzo speciale per la sua escrezione; e le ghiandole calcifere sono bene acconce a questo scopo. I lombrici che vivono nella terra che sta sopra al calcare hanno sovente i loro intestini pieni di questa sostanza e i loro rigetti sono quasi bianchi. È evidente in questo caso che la provvista di sostanza calcarea dev'essere sovrabbondante. Nondimeno in parecchi lombrici raccolti nei suddetti luoghi le ghiandole calcifere contenevano un numero eguale di cellule calcifere libere, e la stessa quantità di concrezioni, e altrettanto grandi, quanto le ghiandole di quelli che vivevano ove era poca o punta calce; e questo dimostra che la calce è una escrezione, e non una secrezione versata nel canale alimentare per qualche scopo speciale.
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Morren
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