CAPITOLO II.
COSTUMI DEI LOMBRICI
(Continuazione).
Modo in cui i lombrici ghermiscono gli oggetti - Loro facoltà di succiamento - Loro istinto di ricoprire la bocca delle loro buche - Pietruzze ammucchiate sopra alle buche -Vantaggi ottenuti da questa pratica - Intelligenza dimostrata dai lombrici nel modo in cui ricoprono le loro buche - Varie sorta di foglie e altri oggetti in tal modo adoperati - Triangoli di carta - Sommario delle ragioni per credere che i lombrici mostrino un po' d'intelligenza - Mezzi coi quali scavano le loro buche, spingendo in là la terra e ingoiandola - La terra vien pure inghiottita per la sostanza nutriente che contiene - Profondità a cui scavano i lombrici, e costruzione delle loro buche - Queste buche sono tappezzate di rigetti e nelle parti superiori di foglie - La parte inferiore selciata di pietruzze e di semi - Modo in cui questi rigetti sono emessi - Frana delle vecchie buche - Distribuzione dei lombrici - Rigetti terriformi nel Bengala - Rigetti giganteschi sui monti Nilgiri - Rigetti emessi in tutti i paesi.
Nei recipienti in cui erano tenuti i lombrici si piantavano sul suolo delle foglie per poter la notte osservare il modo seguito da loro per impadronirsene. Essi cercavano sempre di tirare le foglie verso le loro tane; e le spezzavano o le suggevano a pezzetti, quando le foglie erano sufficientemente tenere. Generalmente abboccavano il margine di una foglia, tra il labbro superiore sporgente e l'inferiore; mentre la faringe spessa e forte veniva nel tempo stesso, come osserva Berrier, spinta avanti entro il loro corpo, tanto da presentare un punto di resistenza al labbro superiore.
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Continuazione Bengala Nilgiri Berrier
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