Di 36 foglie cadute sopra un altro strato, nel quale crescevano differenti varietà di rododendri, solo 17 erano più strette verso la base che non verso l'apice. Mio figlio Guglielmo, il quale fu il primo a farmi osservare questo fatto, raccolse 237 foglie cadute nel suo giardino (ove i rododendri crescono sul terreno comune) e di queste 65 per cento potevano essere state trascinate nelle loro buche più agevolmente per la base o pel picciuolo che non per punta; e questo dipendeva in parte dalla forma della foglia e in un grado minore dallo accartocciarsi dei margini; 27 per cento potevano essere trascinate dentro più facilmente per la punta che non per la base: e 8 per cento colla stessa facilità per la estremità opposta. La forma di una foglia caduta deve essere giudicata prima che una estremità sia stata trascinata nella buca, perchè dopo di ciò la estremità libera, sia la base o l'apice, si secca più in fretta che non l'estremità incorporata nel terreno umido; e i margini esposti della estremità libera tendono quindi ad accartocciarsi all'indentro più di quanto non erano quando il lombrico s'era impadronito della foglia. Mio figlio trovò 91 foglie trascinate dai lombrici nelle loro buche, sebbene a non grande profondità, di queste 66 per cento erano state trascinate per la base o pel picciuolo; e 34 per cento per la punta. In questo caso, quindi, i lombrici fecero un ragionamento notevolmente giusto per scegliere il modo migliore di tirar dentro alle loro buche le foglie appassite di questa pianta forestiera; malgrado ciò essi debbono essere partiti dal loro consueto costume di lasciare in disparte il picciuolo.
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Guglielmo Mio Mio
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