I picciuoli caduti dei nostri frassini indigeni furono in seguito da noi studiati, e la regola da essi seguita rispetto a molti oggetti, vale a dire di tirarne una grande maggioranza nelle buche per la estremità aguzza, non era stata qui seguita; e questo fatto mi sorprese molto dapprima. Questi picciuoli variano in lunghezza da 12 1/2 a 20 centimetri; sono grossi e carnosi verso la base, e vanno facendosi lievemente aguzzi all'apice, che è un po' più largo e tronco ove in origine era attaccata la fogliolina terminale. Sotto ad alcuni frassini che crescevano in un prato, si tiraron fuori dalle buche dei lombrici sul principio di Gennaio 229 picciuoli, e di questi 51,5 per cento erano stati tirati dentro per la base, e 48,5 per cento per l'apice. Questa anomalia si spiegava facilmente però appena si esaminava la porzione grossa della base; perchè dei 103 picciuoli 78 avevano questa parte rosa dai lombrici, appunto sopra all'articolazione a mo' di ferro di cavallo. Nel massimo numero dei casi non era possibile ingannarsi intorno al rodimento; perchè i picciuoli intatti che furono esaminati dopo di essere stati esposti all'aria per altre otto settimane non erano disintegrati o marciti più vicino alla base che altrove. Quindi è evidente che la parte basale più spessa del picciuolo vien tirata dentro non solo per turare la bocca delle tane, ma anche per servire di cibo. Anche l'apice stretto troncato di qualche picciuolo era stato rosicato; e così era rispetto a 6 di 37 che furono esaminati per questo riguardo.
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Gennaio
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