Possiamo però dedurre - per quanto improbabile sia la deduzione - che i lombrici sono atti in qualche modo a giudicare quale sia la estremità migliore per la quale introdurre i triangoli di carta nelle loro buche.
I risultamenti delle osservazioni precedenti sul modo in cui i lombrici introducono varie sorta di oggetti nelle aperture delle loro buche possono essere riassunti nel modo seguente:
NATURA DELL'OGGETTOIntrodotti nelle buche pel vertice o presso a questoIntrodotti pel mezzo o presso a questoIntrodotti per la base o presso a questa
Foglie di varie sorta
80
11
9
Foglie di Tiglio, il margine basale della foglia largo, l'apice acuminato
79
17
4
Foglie di Laburnum, parte basale della foglia stretta quanto l'apice, e talora un po' di più
63
10
27
Foglie di Rododendro, parte basale della foglia sovente più stretta dell'apice
34
66
Foglie di Pino, composte di due aghi che sorgono da una base comune
100
Picciuoli di Clematite, alquanto aguzzi all'apice, ottusi alla base
76
24
Picciuoli di Frassino; l'estremità basale ingrossata vien sovente introdotta per servire di cibo
48,5
51,5
Picciuoli di Robinia, sommamente sottili, specialmente verso l'apice, per cui non sono molto adatti ad essere introdotti nelle buche
44"
56
Triangoli di carta di due grandezze
62
15
23
Triangoli dei larghi soli
59
25
16
Triangoli degli stretti soli
65
14
21
Se consideriamo questi vari casi, non possiamo a meno di conchiudere che i lombrici dimostrano un certo grado d'intelligenza nel modo in cui turano le loro buche. Ogni oggetto speciale è ghermito in modo troppo uniforme, e in seguito a cause che possiamo generalmente comprendere, perchè l'effetto ne possa attribuirsi al semplice caso.
| |
Introdotti Introdotti Tiglio Laburnum Rododendro Pino Clematite Frassino Robinia
|