Così pure se la preda paralizzata con un uovo ad essa attaccato vien tolta fuori della cella, lo sphex dopo di essere entrato e di averla trovata vuota, la richiude nel modo consueto colla stessa cura. Delle api che tentano di fuggire da una finestra per metà aperta rimangono per ore a ronzare contro ai vetri senza trovar modo di uscire. Anche un luccio continuò per tre mesi a battere e ammaccarsi contro le pareti di un acquario, tentando invano di abboccare dei piccoli pesciolini posti (33) in un altro scompartimento. Il Layard (34) vide un serpente cobra operare molto più saggiamente del luccio e dello sphex; esso aveva ingoiato un rospo che giaceva entro a una buca, e non poteva tirar via il capo; egli rigettò il rospo, il quale cominciò a trascinarsi via; il serpente lo riprese e lo rigettò di nuovo; ora però esso aveva imparato colla esperienza, perchè ghermì il rospo per una delle zampe e lo tirò fuori dalla buca. Gli istinti degli animali anche più elevati sono spesso seguiti in modo senza senso o senza scopo: un uccello tessitore continuerà ad intrecciare dei fili e delle pagliuzze attraverso alle sbarre della sua gabbia come se volesse fabbricarsi un nido; uno scoiattolo batterà delle noci sopra un pavimento di legno, come se le avesse sepolte allora nel terreno; un castoro taglierà dei pezzi di legno e li porterà in giro, sebbene non vi sia acqua da fare una diga; e così in molti altri casi.
Il Romanes, il quale studiò specialmente la intelligenza degli animali, crede che si possa asserire con sicurezza che un animale ha intelligenza solo quando si vede un individuo trar profitto dalla propria esperienza.
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Layard Romanes
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