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      Rispetto ai triangoli di carta, quelli che furono introdotti per l'apice di rado avevano la base increspata o sucida; e ciò dimostra che i lombrici non avevano tentato sovente di introdurli nelle buche per quella parte.
      Se i lombrici possono giudicare, sia prima di tirar un oggetto o dopo di averlo tirato fin presso alla bocca delle loro buche, come introdurlo meglio entro a queste, essi debbono acquistare una certa nozione della sua forma generale. Probabilmente essi l'acquistano toccandolo in molti punti colle estremità anteriori dei loro corpi, che servono di organo di tatto. Si può anche ricordare quanto perfetto divenga il senso del tatto in un uomo nato cieco e sordo, come sono i lombrici. Se questi animali hanno la facoltà di acquistare qualche nozione, per quanto grossolana, della forma di un oggetto e delle loro buche, come sembra vada la cosa, essi meritano di essere considerati come intelligenti; perchè allora operano quasi nello stesso modo in cui opererebbe un uomo messo nelle stesse circostanze.
      Per riassumere, siccome il caso non determina il modo in cui gli oggetti sono introdotti nelle buche, e siccome non si può ammettere la esistenza di istinti specializzali per ogni caso particolare, la prima e più naturale supposizione sarebbe quella che i lombrici tentino tutti i mezzi finchè riescono con uno; ma molte apparenze si oppongono a questa supposizione. Rimane una sola soluzione, ed è che i lombrici, sebbene siano collocati molto in basso nella scala degli esseri organizzati, posseggono un certo grado d'intelligenza.


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La formazione della terra vegetale per l'azione dei lombrici con osservazioni intorno ai loro costumi
di Charles Darwin
Utet
1882 pagine 231