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      Se i lombrici inghiottiscono la terra soltanto per rendere più profonde le loro buche o per farne delle nuove, si vedrebbero i loro rigetti solo qualche volta; ma in molti punti si veggono nuovi rigetti ogni mattino, e la quantità di terra rigettata dalla stessa buca nei giorni seguenti è molto grande. Tuttavia i lombrici non fanno buche molto profonde se non quando il tempo è molto asciutto o intensamente freddo. Sul mio prato il terreno scuro vegetale ha uno spessore di circa 12 centimetri e copre un suolo argilloso di color chiaro o rossastro: ora quando i rigetti sono numerosi, solo pochissimi hanno colore chiaro, e non si può supporre che i lombrici facciano ogni giorno nuove buche in ogni direzione nello strato superficiale dell'humus dal colore scuro, a meno che non attingano un nutrimento di qualche sorta da esso. Osservai pure un caso strettamente analogo a questo in un campo vicino a casa mia, ove l'argilla rossa stava sotto alla superfice. Parimente in una parte delle ondulazioni o poggetti presso a Winchester il terreno vegetate che copre la creta si trovò avere soltanto da 7 1/2 a 10 centimetri di spessore; e i molti rigetti colà lasciati erano neri come l'inchiostro e non producevano effervescenza cogli acidi; cosicchè i lombrici debbono limitarsi a quello strato sottile di terra della superfice, di cui grandi quantità venivano giornalmente inghiottite. In un altro punto e in una distanza non grande i rigetti erano bianchi; e non posso spiegarmi perchè i lombrici siansi sepolti nel terreno cretaceo in certi punti piuttosto che in altri.


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La formazione della terra vegetale per l'azione dei lombrici con osservazioni intorno ai loro costumi
di Charles Darwin
Utet
1882 pagine 231

   





Winchester