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      2), colla cima sovente più larga della base, e talora ad una altezza superiore a 7 1/2 e frequentemente a 6 centimetri. Il più alto di questi cumuli di rigetti misurava 8 centimetri e aveva un diametro di 2 1/2 centimetri. Un piccolo passaggio cilindrico corre pel centro di ogni torricella, pel quale il lombrico sale per rigettare la terra che ha inghiottito, e accrescere così l'altezza. Una struttura di tal fatta non permette di introdurre facilmente delle foglie nelle buche dal terreno circostante; e il dottore King, il quale li esaminò accuratamente, non vide mai neppure un pezzetto di foglia introdotto in tal modo. Nè si poteva scoprire traccia alcuna che i lombrici avessero strisciato sulle superfici esterne delle torri in cerca di foglie; e se avessero fatto questo è quasi certo che vi sarebbero rimaste le tracce del loro passaggio nella parte superiore ancora molle. Tuttavia, non segue da ciò che questi non introducano foglie nelle loro buche durante una qualche stagione dell'anno, nel qual tempo non costruiscono le loro torri.
      Dai fatti sopra menzionati non si può guari mettere in dubbio che i lombrici inghiottano la terra, non solo per lo scopo di farsi delle tane, ma anche per servir loro di cibo. Tuttavia Hensen conchiude dalle sue analisi sull'humus che i lombrici non potrebbero vivere della terra vegetale comune, sebbene egli ammetta che possano nutrirsi fino a un certo punto della terra di foglie (38). Ma abbiamo veduto che i lombrici mangiano avidamente la carne cruda, il grasso e i lombrici morti; e la terra ordinaria non può a meno di contenere molte uova, larve e piccoli esseri vivi e morti, spore di piante crittogame, e micrococchi, come quelli che originano il salnitro.


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La formazione della terra vegetale per l'azione dei lombrici con osservazioni intorno ai loro costumi
di Charles Darwin
Utet
1882 pagine 231

   





King Hensen