La media dell'aumento di spessore per tutto quel periodo è di millimetri 4,75.
Sono degni di essere ricordati due altri casi. Nella primavera del 1835 un campo che per molto tempo era rimasto come un pascolo magro ed era tanto paludoso che sotto il piede tremava leggermente, venne coperto di un fitto strato di sabbia rossa, cosicchè tutta la superfice pareva dapprima di un rosso vivace. Quando si fecero gli scavi in quel campo dopo un intervallo di due anni e mezzo, la sabbia formava uno strato dello spessore di 18 millimetri sotto alla superfice. Nel 1842 (vale a dire 7 anni dopo che la sabbia era stata sparsa sopra a quel campo) si fecero nuovi scavi, e ora la sabbia rossa formava uno strato distinto, cent. 5 sotto alla superfice o 37 millimetri sotto all'erbetta, cosicchè, in media, millimetri 5,25 di terra vegetale era stata portata alla superfice. Immediatamente sotto allo strato di sabbia rossa si estendeva il sottostrato originario di torba nera e di sabbia.
Un prato, parimente non molto discosto da Maer Hall, era stato anticamente coperto di un fitto strato di marna, e lasciato per molti anni come pascolo; venne poi arato.
Un mio amico fece fare tre fossi in questo campo 28 anni dopo che era stata sparsa la marna (41), e si rintracciarono frammenti di marna a una profondità, misurata con cura, di cent. 30 in certi punti e di 35 cent in altri punti. Questa differenza nella profondità dipendeva da ciò che lo strato era orizzontale, mentre la superfice era composta di rialzi e di fossi, essendo stato arato il campo.
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Maer Hall
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