Il peso specifico degli oggetti non altera il loro rapporto nello affondarsi, come si può vedere dalle ceneri porose, dalla marna bruciata, dalla creta e dai ciottoli di quarzo, i quali tutti si sono affondati alla stessa profondità e nello stesso tempo. Considerando la natura del sottostrato, che a Leith Hill Place era arenoso e racchiudeva molti pezzi di roccia, e a Stonehenge, rottami cretacei con selci rotte; considerando pure la presenza del margine coperto di zolle erbose in pendio intorno ai grossi frammenti di pietra di questi due luoghi, non pare che il loro affondarsi sia stato agevolato sensibilmente dal loro peso, sebbene questo fosse notevole (49).
Intorno al numero di lombrici che vivono in un dato spazio. - Vedremo prima di tutto quale numero enorme di lombrici vivono, fuori del nostro sguardo, sotto ai nostri piedi, e, in secondo luogo, il peso presente della terra che essi portano alla superfice in un dato spazio e in un dato tempo. Hensen, il quale pubblicò una relazione piena di ragguagli interessanti rispetto ai costumi dei lombrici (50), calcola dal numero che ne trovò lui in uno spazio misurato, che debbano esistere 133,000 lombrici vivi in un ettaro di terreno, ossia 53,767 in un acro. Questo numero peserebbe 132 chilogr, e 78 grammi, prendendo per punto di partenza la misura di Hensen di un lombrico, cioè un grammo. Bisognerebbe tuttavia notare che questo calcolo si fondava sopra quantità di lombrici trovati in un giardino, e Hensen crede che in questi i lombrici sono due volte più numerosi che non nei campi di grano.
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