Il risultamento menzionato sopra, per quanto straordinario sia, mi pare credibile, giudicando dal numero dei lombrici che ho veduto certe volte e dalla quantità che ne vien distrutta dagli uccelli senza che le specie siano distrutte. Vennero lasciati in un terreno del signor Miller (51) alcuni barili di birra guasta, sperando che divenisse aceto, ma l'aceto fu trovato cattivo, e i barili vennero svuotati. Bisogna premettere che l'acido acetico è un veleno tanto mortale pei lombrici che Perrier osservò che un bastoncino di vetro bagnato con quest'acido e immerso poi in un grosso vaso pieno d'acqua nel quale erano dei lombrici, li uccideva immediatamente in pochissimo tempo. Il mattino dopo che i barili furono vuotati sul terreno "i mucchi di lombrici morti giacenti sul suolo erano tanto straordinarii che se il Miller non li avesse veduti non vi avrebbe potuto credere possibile che una quantità tale potesse vivere in quello spazio di terra ".
Come ulteriore prova del grande numero di lombrici che vivono nel terreno, Hensen afferma di aver trovato in un giardino sessantaquattro buche aperte in un tratto di m. q. 1,40 vale a dire nove per m. q. 0,19. Ma le buche sono talora anche più numerose, perchè avendo fatto scavare in un terreno erboso presso a Maer Hall, trovai una zolla di terra asciutta, larga come le mie due mani aperte, attraversata da sette buche larghe come una penna d'oca.
Peso della terra rigettata da una buca sola, e da tutte le buche in un dato spazio. - Rispetto al peso della terra rigettata ogni giorno dai lombrici, Hensen trovò che ascendeva, nel caso di alcuni lombrici tenuti da esso in prigionia, e che pare egli nutrisse di foglie, a soli 0,5 grammi al giorno.
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