Fino agli ultimi venti o trent'anni una grande parte dei geologi credeva che le onde del mare fossero i principali agenti nell'opera del denudamento, ma ora possiamo avere la certezza che l'aria e la pioggia, insieme coi ruscelli e i fiumi, sono agenti molto più potenti, se consideriamo tutta l'area della terra. Le lunghe linee di scoscendimento che attraversano molte parti dell'Inghilterra si consideravano prima con tutta certezza come linee costali antiche; ma ora sappiamo che sono rimaste in piedi sopra alla superfice generale semplicemente per aver resistito all'aria, alla pioggia, al gelo, meglio che non le formazioni vicine. Di rado i geologi ebbero la fortuna di convincere i loro colleghi sopra un punto contrastato con una sola memoria; ma il Whitaker, del Comitato geologico d'Inghilterra, ebbe questa fortuna, quando pubblicò, nel 1867, la sua memoria: On sub-aerial Denudation, and on Cliffs and Escarpments of the Chalk (58). Prima che questo fascicolo fosse comparso, il Taylor aveva presentato una prova importante sul fatto della denudazione sub-aerea, dimostrando che la quantità di materia trascinata dai fiumi deve infallibilmente abbassare il livello dei loro bacini di drenaggio di molti piedi in uno spazio di tempo non tanto lungo. Questo argomento venne poi trattato in modo molto interessante da Arcibaldo Geikie, Croll e altri, in una serie di notevoli memorie (59). Per coloro i quali non si sono mai occupati di questo argomento, possiamo citare qui un caso solo, cioè quello del Mississippi, che si sceglie di preferenza perchè la quantità di sedimento trascinata da questo grande fiume venne studiata con cura speciale per ordine del Governo degli Stati Uniti.
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