Alcuni di questi avevano un colore rosso uniforme dovuto alla presenza di molta polvere di mattoni e contenevano molte particelle di mattone e di cemento duro del diametro di 1 a 3 millimetri, molte delle quali erano evidentemente arrotondate; ma tutte queste particelle possono essere state rotonde prima di essere protette dall'erbetta e di essere inghiottite, come quelle delle parti scoperte della strada che erano molto consumate. Uno scavo praticato in un pascolo era stato riempito con rottami di mattone nello stesso tempo, cioè sette anni prima, e ora era coperto di erbetta; e qui i rigetti contenevano moltissime particelle di mattone, tutte più o meno arrotondate; e quei rottami di mattone, dopo d'essere stati chiusi in quello scavo non possono avere sopportato attrito di sorta. Parimente, per formare delle passeggiate fu fatto uno strato di vecchi mattoni sbriciolati, con frammenti di cemento, e quello strato fu coperto da 10 a 15 centimetri di ghiaia; sei pezzettini di mattone vennero estratti dai rigetti raccolti su quelle passeggiate, tre dei quali erano evidentemente consumati. Vi erano pure moltissime particelle di cemento duro, metà delle quali circa erano bene arrotondate; e non è credibile che queste siano state tanto consumate dall'azione dell'acido carbonico nel corso di soli sette anni.
Un esempio molto più evidente dell'attrito degli oggetti duri nei ventrigli dei lombrici si può vedere nello stato dei pezzettini di tegole o di mattoni e di concreto nei rigetti emessi ove esistevano un tempo edifizi antichi.
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