Perciò si può conchiudere che un terzo di tutta la terra portata alla superfice era in questi casi trascinata lungo il pendìo per un tratto di 13 millimetri.
Abbiamo dimostrato nel terzo capitolo che nel terreno comunale di Leith Hill, della terra asciutta del peso di 3 chilogr. era portata alla superfice dai lombrici sopra a uno spazio di un metro quadrato nel corso di un anno. Se si portasse un metro quadrato sul fianco di un poggio con due dei suoi lati orizzontali, allora evidentemente 1/36 parte soltanto della terra portata alla superfice di quel metro quadrato sarebbe quasi sufficiente per attraversare il suo lato più basso, supponendo che lo spostamento della terra fosse di 25 millimetri. Ma sembra che 1/3 solo della terra portata alla superfice si possa calcolare come scendente lungo il pendio, quindi 1/3 di 1/36 o 1/108 dei 3 chilogr. attraverserà il lato inferiore del nostro quadralo in un anno. Ora quasi 3 chilogr. attraversano annualmente una linea orizzontale lunga 100 metri sopra a una collina che ha questa inclinazione.
Un calcolo più esatto, sebbene ancora molto approssimativo, si può fare col volume della terra, la quale nel suo stato umido naturale precipita annualmente dallo stesso pendìo sopra una linea di un metro tirata orizzontalmente attraverso ad essa. Dai diversi casi citati nel terzo capitolo, sappiamo che i rigetti portati ogni anno alla superfice sopra un metro quadrato, se fossero sparsi in modo uniforme formerebbero uno strato di 5,5 millimetri di spessore; perciò segue con un calcolo simile a quello già dato, che 1/3 di 5,5 x 36, ossia centimetri cubi 3-4,875 di terra umida attraverseranno una linea orizzontale della lunghezza di un metro sul fianco del colle colla suddetta inclinazione.
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Leith Hill
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