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      7,5 a 10 centimetri e talora anche di cent. 13,5. Tre rigetti recenti, che furono emessi nel Giardino Botanico, "sopra a un banco artificiale di marna argillosa lievemente inclinato, coperto di erba", furono misurati con cura, e avevano una altezza media di cent. 5,42, e un diametro medio di cent. 3,58, dopo una pioggia dirotta essi formavano chiazze di terra, con una lunghezza media nella direzione del pendio di cent. 14,57. Siccome la terra si stendeva pochissimo sul pendìo, una grande parte, giudicando dal diametro originale di questi rigetti, deve essere scesa in giù di circa 10 centimetri. Inoltre, una parte della terra più fina di cui erano composti deve essere stata trascinata dall'acqua interamente a una distanza maggiore. Nei luoghi più asciutti presso a Calcutta una specie di lombrico emette i suoi rigetti non in masse vermiformi, ma in pallottoline di varia mole; in certi posti queste sono numerosissime, e lo Scott dice che esse "sono portate via dall'acqua ad ogni acquazzone".
      Io era indotto a credere che una notevole quantità di terra fina fosse portata via interamente dai rigetti durante la pioggia, perchè le superfici dei rigetti antichi spesso sono cosperse di particelle grossolane. In conseguenza veniva collocata sulla sommità dei vari rigetti un po' di creta precipitata finissima, inumidita con saliva o con acqua gommata per renderla lievemente viscida e della medesima consistenza di un rigetto recente, e si mescolava adagino con essi. Questi rigetti venivano poi adacquati con una rosa a forellini finissimi, di cui le gocce erano più vicine che non quelle della pioggia, ma non tanto grosse quanto quelle di una pioggia temporalesca, e senza battere il suolo con tanta forza come fanno le gocce durante una pioggia dirotta.


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La formazione della terra vegetale per l'azione dei lombrici con osservazioni intorno ai loro costumi
di Charles Darwin
Utet
1882 pagine 231

   





Giardino Botanico Calcutta Scott