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      Ad una estremità o lato del banco sul quale erano quei rialzi la superfice si componeva in certe parti di creta nuda, e qui i rialzi erano molto irregolari. Dalla estremità opposta del banco, il pendìo si faceva ad un tratto meno ripido, e qui i rialzi cessavano quasi subitamente; ma vi esistevano ancora dei piccoli terrapieni lunghi soltanto centimetri 30 o 60. Il pendìo scendendo più in giù si faceva più scosceso, e i rialzi regolari tornavano a mostrarsi. Un altro dei miei figli osservò sulla parte verso terra del Capo Beachy, ove la superfice scendeva a circa 25°, molti piccoli e brevi terrapieni come quelli sopra menzionati. Essi si estendevano orizzontalmente ed erano della lunghezza varia da pochi centimetri a 60 o 90 centim. Sostenevano ciuffi di erba rigogliosissima. Lo spessore medio della terra vegetale di cui erano formati, preso da nove misure, era di centimetri 11,25; mentre quello della terra vegetale sopra e sotto ad essi era in media di 8 cent., e sopra a ogni lato, sullo stesso livello, di cent. 7,75. Sulle parti superiori del pendio questi terrapieni non mostravano traccia di essere stati calpestati dalle pecore, ma nelle parti più basse queste tracce si scorgevano con molta evidenza. Qui non esistevano rialzi lunghi e continui.
      Se i piccoli terrapieni sopra alla strada della Cornice, che vide il dott. King mentre si formavano in seguito all'accumularsi dei rigetti dei lombrici sgretolati e rotolati giù, avessero confluito lungo linee orizzontali, i rialzi si sarebbero formati.


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La formazione della terra vegetale per l'azione dei lombrici con osservazioni intorno ai loro costumi
di Charles Darwin
Utet
1882 pagine 231

   





Capo Beachy Cornice King