Ci limiteremo ad osservare gli animali sociali più elevati, lasciando in disparte gli insetti, sebbene questi si aiutino scambievolmente in molti e importanti modi. Il servizio più comune che gli animali superiori si rendono fra loro è quello di avvertirsi scambievolmente del pericolo mercè i sensi riuniti di tutti. Tutti i cacciatori sanno, come osserva il dott. Jaeger, quanto sia difficile l’accostarsi agli animali che stanno in branchi o in strupi. Non credo che i cavalli o il bestiame selvatico faccian segnali di pericoli, ma l’atteggiamento di un individuo qualunque del branco che scopre pel primo un nemico, avverte gli altri. I conigli battono fortemente colle zampe posteriori la terra, a mo’ di segnale: le pecore ed i camosci fanno lo stesso, ma coi piedi anteriori, e mandano contemporaneamente un fischio. Molti uccelli e parecchi mammiferi postano sentinelle, le quali nelle foche si dice siano femmine. Il duce di un branco di scimmie fa ufficio di sentinella e manda gridi che esprimono il pericolo o la sicurezza. Gli animali sociali si rendono fra loro scambievoli servigi: i cavalli si morsecchiano, e le vacche si leccano le une le altre in ogni punto ove sentono prurito o pizzicore: le scimmie si liberano scambievolmente dagli esterni parassiti; e Brehm asserisce che dopo che uno strupo di Cercopithecus griseo-viridis era sbucato fuori da una macchia piena di spine, ogni scimmia si stendeva sopra un ramo, mentre un’altra scimmia sedutaglisi accanto le esaminava coscienziosamente il pelo e le toglieva via ogni spina ed ogni stecco.
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Brehm Cercopithecus
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