Pagina (129/830)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      In un solo individuo maschio, fornito di forte impalcatura corporea e di un cranio ben conformato, si osservarono non meno di sette variazioni muscolari, le quali tutte rappresentavano chiaramente muscoli propri a varie specie di scimmie. Per esempio, quell’uomo aveva ai due lati del collo un forte e vero levator claviculae, come s’incontra in ogni sorta di scimmie, e che vien detto incontrarsi in ogni sessanta soggetti umani. Inoltre quell’uomo aveva un adduttore speciale dell’osso metatarseo del quinto dito, uguale, come hanno dimostrato il professor Huxley ed il signor Flower, "a quello che esiste uniformemente nelle scimmie più elevate e nelle più basse". Le mani e le braccia dell’uomo hanno conformazione eminentemente caratteristica, ma i loro muscoli van soggetti a moltissime variazioni, tanto da rassomigliare ai muscoli corrispondenti dei sottostanti animali. Cosiffatte rassomiglianze sono talora compiute e perfette, oppure imperfette; tuttavia in quest’ultimo caso sono evidentemente di natura transitoria. Certe variazioni son più comuni nell’uomo, e certe altre nella donna, senza che se ne possa dare la ragione. Il signor Wood, dopo aver descritto un gran numero di casi, fa la seguente grave osservazione: "Alcune notevoli deviazioni dal tipo ordinario delle strutture muscolari corrono per certi solchi o direzioni che possono essere considerate come indicanti un qualche ignoto fattore di molta importanza per un comprensivo conoscimento dell’anatomia generale e scientifica".


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

L'origine dell'uomo e la scelta in rapporto col sesso
di Charles Darwin
A. Barion
1926 pagine 830

   





Huxley Flower Wood