Questo sistema deve essere, come ora generalmente si ammette, per quanto sia possibile disposto genealogicamente, vale a dire, i condiscendenti della stessa forma debbono essere tenuti insieme in uno stesso scompartimento, separati dai condiscendenti di ogni altra forma; ma se i progenitori erano parenti, così pure saranno i loro discendenti, e i due scompartimenti riuniti formeranno uno scompartimento più grande. Il complesso della differenza fra i vari scompartimenti, vale a dire il complesso della modificazione che ognuno ha sopportato, sarà espresso da vocaboli come generi, famiglie, ordini e classi. Siccome non abbiamo ricordi di linee di origine, queste linee non possono essere scoperte se non che osservando i gradi di rassomiglianza che esistono fra gli esseri che stanno per venir classificati. Perciò sono di maggiore importanza i numerosi punti di rassomiglianza che non il complesso della similarità o dissimilarità di alcune poche parti. Se si trovasse che due linguaggi si rassomigliassero fra loro in un gran numero di vocaboli e in alcuni modi di costruzione, si riconoscerebbero universalmente come originati da una sorgente comune, nonostante che differissero grandemente in alcuni pochi vocaboli o modi dì costruzione. Ma negli esseri organici i punti di rassomiglianza non consistono nello adattamento a somiglianti modi di vita: per esempio, due animali possono aver modificata tutta la loro forma pel vivere nell’acqua, e tuttavia non saranno per questo più vicini fra loro nel sistema naturale.
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