Questo pesce è notevole per i suoi caratteri negativi; appena si può dire che abbia un cervello, una colonna vertebrale, o un cuore, ecc.; per cui era stato messo dagli antichi naturalisti fra i vermi. Molti anni or sono il prof. Goodsir si accorse che questo animale presenta qualche affinità colle ascidie, che sono esseri marini invertebrati, ermafroditi, attaccati permanentemente ad un sostegno. Non sembrano quasi animali, e son fatti di un sacco semplice, spesso e compatto, con due piccoli orifizi sporgenti. Appartengono ai molluscoidi di Huxley, una divisione inferiore del grande regno dei molluschi; ma recentemente sono stati messi da alcuni naturalisti fra i vermi. Le loro larve rassomigliano in certo modo nella forma ai girini delle rane, e possono andar guizzando tutto intorno. Alcune osservazioni fatte ultimamente dal signor Kowalevski, di poi confermate dal prof. Kuppfer, formeranno una scoperta di sommo interesse, qualora vengano ancora estese, come ho sentito dire essere stato testè compiuto dal signor Kowalevski in Napoli. La scoperta è che le larve delle ascidie sono in rapporto coi vertebrati, pel loro modo di sviluppo, per la relativa posizione del sistema nervoso, e per avere una struttura che rassomiglia grandemente alla chorda dorsalis degli animali vertebrati. Da ciò appare, se possiamo dar retta alla embriologia, che si è sempre dimostrata essere la guida più sicura per la classificazione, che abbiamo finalmente un barlume della sorgente d’onde sono derivati i vertebrati.
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