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      Si possono citare altri fatti analoghi. Dobbiamo noi dunque supporre che qualche antichissimo mammifero possedesse ancora organi propri ai due sessi, vale a dire continuasse ad essere androgino dopo di avere acquistato le principali distinzioni della propria classe, e quindi dopo di aver deviato dalle classi inferiori del regno vertebrato? Ciò sembra improbabilissimo, perchè se ciò fosse seguìto avremmo dovuto aspettarci di vedere alcuni pochi membri delle due classi, cioè i pesci e gli anfibi, rimanere androgini. Al contrario dobbiamo credere che quando le cinque classi dei vertebrati hanno deviato dal loro comune progenitore, i sessi erano già divenuti separati. Tuttavia, per spiegarci il fatto che i maschi dei mammiferi posseggono rudimenti di organi accessori femminili non abbiamo bisogno di supporre che i loro primieri progenitori fossero ancora androgini dopo aver assunto i principali caratteri di mammiferi. È possibilissimo che mentre un sesso andava man mano acquistando gli organi accessori suoi propri, alcuni stadi successivi o alcune modificazioni fossero trasmesse al sesso opposto. Quando parleremo della scelta sessuale incontreremo un numero infinito di casi di questa sorta di trasmissione, come nel caso degli sproni, delle piume, e dei colori brillanti acquistati dagli uccelli maschi per battersi o per adornarsi, e trasmessi alle femmine in condizione imperfetta o rudimentale.
      Il possedere i maschi dei mammiferi mammelle funzionalmente imperfette è un fatto, per alcuni riguardi, sommamente curioso.


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L'origine dell'uomo e la scelta in rapporto col sesso
di Charles Darwin
A. Barion
1926 pagine 830