È evidente che questi caratteri sono l’effetto della scelta sessuale e non della ordinaria, perchè i maschi senza armi, senza ornamenti o senza attrattive avrebbero potuto sostenere benissimo la lotta per la vita e lasciare una numerosa prole, qualora non vi fossero stati altri maschi meglio dotati di loro. Possiamo credere che questo sarebbe stato il caso, dacchè le femmine che mancano di armi e di ornamenti possono sopravvivere e perpetuare la loro specie. I caratteri sessuali secondari della specie menzionati testè verranno pienamente discussi nei capitoli seguenti, siccome sono per molti riguardi interessanti, ma più specialmente siccome dipendono dalla volontà, dalla scelta e dalla rivalità degli individui dei due sessi. Quando vediamo due maschi che si battono pel possesso di una femmina, o parecchi uccelli maschi che fanno pompa del loro brillante piumaggio, ed assumono i più strani atteggiamenti in faccia ad una radunanza di femmine, non possiamo dubitare che sappiano, sebbene solo istintivamente, ciò che stanno facendo ed esercitano consapevolmente le loro forze mentali e corporee.
Nello stesso modo in cui l’uomo può migliorare la razza dei suoi galli da combattimento scegliendo quegli individui che riescono vincitori nella tenzone, così sembra che i maschi più forti e più vigorosi, o quelli sprovvisti22 delle armi minori, abbiano prevalso in natura, ed abbiano prodotto il miglioramento delle razze naturali o specie. Mercè le contese mortali ripetute, un lieve grado di variabilità, se doveva produrre qualche vantaggio, per quanto fosse lieve, avrebbe dovuto bastare per l’azione della scelta sessuale; ed è certo che quei caratteri sessuali secondari sono eminentemente variabili.
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