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      Gli stessi principii si possono applicare se i due sessi preferivano vicendevolmente e sceglievano certi individui del sesso opposto; supponendo che scegliessero non solo gli individui più attraenti, ma anche i più vigorosi.
      Proporzione numerica dei due sessi. - Ho notato che la scelta sessuale sarebbe una cosa semplicissima se il numero dei maschi fosse di molto superiore a quello delle femmine. Quindi fui condotto a ricercare, per quanto mi fu dato, le proporzioni fra i due sessi del maggior numero di animali che mi fu possibile; ma i materiali sono scarsi. Darò qui solo un breve sunto dei risultati, conservando i particolari per una discussione supplementare, tanto da non interrompere il filo del mio argomento. Gli animali domestici soli somministrano i mezzi per accertare il numero proporzionale delle nascite; ma non sono stati tenuti registri a questo effetto. Tuttavia ho raccolto indirettamente un buon numero di dati statistici, dai quali sembra che nella maggior parte dei nostri animali domestici la nascita degli individui dei due sessi è quasi uguale. Così nei cavalli da corsa sono state registrate 25,560 nascite nello spazio di ventun’anni, e i maschi nati stavano alle femmine in ragione di 99,7 a 100. Nei veltri la differenza è maggiore che non negli altri animali, perchè durante dodici anni sopra 6878 nascite i maschi nati erano come 110,1 a 100 femmine nate. Tuttavia si può fino a un certo punto dubitare se sia giusto dedurre da ciò che le stesse proporzioni numeriche potrebbero valere nello stato naturale come nell’addomesticamento; perchè certe lievi e ignote differenze nelle condizioni alterano fino a un dato punto la proporzione dei sessi.


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L'origine dell'uomo e la scelta in rapporto col sesso
di Charles Darwin
A. Barion
1926 pagine 830