Anche nelle classi di molluschi più elevate, cioè i cefalopodi, in cui i sessi sono separati, non si osservano i caratteri sessuali secondari della sorta di quelli che stiamo considerando, almeno per quanto io abbia potuto scoprire. Questa è una circostanza straordinaria, perchè questi animali posseggono organi dei sensi sviluppatissimi ed hanno notevoli facoltà mentali, siccome si potrà riconoscere da chiunque abbia osservato l’astuzia che adoperano per cercar di fuggire ai loro nemici. Tuttavia certi cefalopodi sono caratterizzati da uno straordinario carattere sessuale, cioè, che l’elemento maschile sta dentro uno dei bracci o tentacoli, che viene poi staccato e si attacca per le sue ventose alla femmina, e vive per un certo tempo di vita indipendente. Questo braccio staccato rassomiglia tanto ad un animale separato, che fu descritto da Cuvier come un verme parassita col nome di ectocotile. Ma questa meravigliosa struttura può venir meglio classificata come un carattere sessuale primario che non secondario.
Quantunque non appaia che nei molluschi sia venuta in giuoco la scelta sessuale, tuttavia molte conchiglie univalvi e bivalvi, come le volute, i coni, i pettini, ecc., hanno belle forme e sono vagamente colorite. Nella maggior parte dei casi non sembra che i colori servano di protezione; sono probabilmente l’effetto diretto, come nelle classi più basse, della natura dei loro tessuti; la forma delle conchiglie e il modo in cui sono scolpite deve dipendere dal modo del loro accrescimento.
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Cuvier
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