Questa disuguaglianza è sovente molto più grande nel maschio che non nella femmina. Parimente le due chele differiscono sovente nella struttura e le più piccole rassomigliano a quelle della femmina. Non si conosce quale sia il vantaggio ottenuto per questa disuguaglianza nella mole di questi membri dei due lati opposti del corpo, e quale pel fatto che questa disuguaglianza è molto maggiore nel maschio che non nella femmina; nè perchè, quando sono di eguale mole, spesso entrambi sono molto più grandi che non nella femmina. Talvolta le chele sono tanto lunghe che non è possibile che possano servire, come ho sentito dal signor Spence Bate, per portare il cibo alla bocca. Nei maschi di certi gamberelli d’acqua dolce (Palaemon) la zampa destra è attualmente più lunga di tutto il corpo. È probabile che il grande volume di una zampa colle sue chele possa agevolare il maschio nel combattere i suoi rivali, ma questo servizio non spiegherebbe la loro disuguaglianza nella femmina sui lati opposti del corpo. Nel Gelasimus, secondo un esempio citato da Milne-Edwards, il maschio e la femmina vivono nello stesso buco, cosa degna di essere notata perchè dimostra che vivono appaiati, ed il maschio chiude l’ingresso del buco con una delle sue chele, che è enormemente sviluppata; cosicchè in questo caso serve come mezzo di difesa. Tuttavia il loro uso principale è probabilmente quello di afferrare e mantenere stretta la femmina, e ciò in alcuni casi, come nel Gammarus, è conosciuto essere così per l’appunto.
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