Questo scopo può essere ottenuto da ciò che i maschi sono in gran numero adulti prima dell’arrivo delle femmine; e questo deve pure essere stato compiuto naturalmente, come ha osservato il signor R. V. Wallace, per via della scelta naturale; perchè i maschi più piccoli maturando prima avrebbero procreato maggior numero di figli che ereditavano poi la mole rimpicciolita dei loro padri mentre i maschi più grossi maturando più tardi dovevano lasciar minor prole.
Vi sono tuttavia eccezioni alla regola che il maschio negli insetti è più piccolo della femmina ed alcune di queste eccezioni si comprendono. Mole e forza debbono essere un vantaggio pei maschi che combattono pel possesso della femmina; e in questi casi i maschi, come nel cervo volante (Lucanus), sono più grossi che non le femmine. S’incontrano però altri coleotteri che non si sa se combattono fra loro, di cui i maschi hanno mole più grande che non quella delle femmine; e si conosce il fine di questo fatto; ma in alcuni di questi casi, come col grosso Dynastes e col Megasoma, noi possiamo almeno vedere che non vi sarebbe necessità pei maschi di essere più piccoli che non le femmine per essere adulti prima di esse, perchè questi insetti non hanno vita breve, e vi sarebbe tutto il tempo per l’accoppiamento dei sessi. Così pure i maschi delle Libellule (Libellulidae) sono talora sensibilmente più grandi, e non mai più piccoli delle femmine; e, secondo crede il signor Mac Lachlan, non si accoppiano generalmente colle femmine se non dopo che sia trascorsa una settimana o quindici giorni, e finchè abbiano assunto i loro propri colori maschili.
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Wallace Lucanus Dynastes Megasoma Libellule Libellulidae Mac Lachlan
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