Tutti i casi fin qui menzionati si riferiscono ai lamellicorni; ma i maschi di alcuni pochi altri coleotteri che appartengono a due gruppi molto distinti, cioè i Curculionidae e gli Staphylinidae sono forniti di corna, nei primi sulla superficie del corpo, nei secondi sulla superficie superiore del capo e del torace. Negli Staphylinidae le corna dei maschi nelle stesse specie sono sommamente variabili precisamente come abbiamo veduto nei lamellicorni. Nel Siagonium abbiamo un caso di dimorfismo perchè i maschi possono essere divisi in due sezioni, che differiscono grandemente nella mole del corpo e nello sviluppo delle corna senza nessuna graduazione intermedia. In una specie di Bledius, che appartiene essa pure agli Staphylinidae, si possono trovare esemplari maschi nella stessa località, siccome afferma il professore Westwood, "nei quali il corno centrale del torace è grandissimo, ma le corna del capo sono al tutto rudimentali; ed altri, nei quali il corno del torace è brevissimo mentre le protuberanze del capo sono lunghe". Da quanto pare abbiamo qui dunque un esempio di compensazione nell’accrescimento, che getta luce sul caso curioso citato testè della perdita delle corna superiori dei maschi dell’Onitis furcifer.
Legge di battaglia. - Alcuni coleotteri maschi che sembrano male acconci per battersi impegnano nondimeno lotte pel possesso della femmina. Il signor Wallace vide due maschi del Leptorhynchus angustatus, coleottero lineare munito di un allungatissimo rostro, "che si battevano per una femmina la quale stava accanto al suo buco tutta in faccende.
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