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      Perciò possiamo conchiudere che in questi casi l’eredità in un sesso non è dovuta alla modificazione operata dalla scelta naturale di una tendenza ad uguale eredità nei due sessi.
      Sarà bene dare qui un caso analogo in un altro Ordine, di caratteri acquistati soltanto dalla femmina, sebbene per nulla nocevoli per quanto possiamo giudicare, al maschio. Fra le Phasmidae, o insetti spettri, il sig. Wallace afferma che "sovente sono le femmine sole che rassomigliano tanto a foglie, mentre i maschi hanno solo con quelle una grossolana rassomiglianza". Ora, qualunque possano essere i costumi di questi insetti, è improbabilissimo che possa essere svantaggioso ai maschi sfuggire alla protezione rassomigliando alle foglie. Quindi noi possiamo conchiudere che le femmine sole in questi come nei casi precedenti hanno variato in origine in certi caratteri; questi caratteri si sono poi conservati ed accresciuti mercè la scelta ordinaria onde servir di protezione, e vennero fino dal principio trasmessi alla sola prole femminile.
      Colori brillanti dei bruchi. - Mentre io riflettevo intorno alla bellezza di molte farfalle, pensai che alcuni bruchi sono splendidamente coloriti, e siccome la scelta sessuale non era possibile che in tal caso avesse potuto operare, sembrava un po’ temerario attribuire la bellezza dell’insetto adulto a quest’azione, a meno di poter in qualche modo spiegare i colori vivaci della sua larva. Prima di tutto si può osservare che i colori dei bruchi non hanno nessuna intima relazione con quelli dell’insetto adulto.


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L'origine dell'uomo e la scelta in rapporto col sesso
di Charles Darwin
A. Barion
1926 pagine 830

   





Ordine Phasmidae Wallace