Abbiamo ora da considerare se, quando il maschio differisce in un modo distinto dalla femmina nel colore o negli altri ornamenti, egli solo sia stato modificato, colle variazioni ereditate solo dalla sua prole maschile o se la femmina sia stata modificata specialmente e resa più bella per lo scopo di protezione, e tali modificazioni ereditate soltanto dalle femmine. È impossibile mettere in dubbio che il colore è stato acquistato da molti pesci come una protezione; nessuno può vedere la superficie chiazzata di un Pleuronectes flesus, e non accorgersi della rassomiglianza che ha col letto sabbioso del mare in cui vive. Uno dei più spiccati esempi finora ricordati di un animale che vien protetto dal suo colore (per quanto si può giudicare in esemplari conservati) e dalla sua forma, è quello dato dal dottor Günther di un Syngnathus, il quale coi suoi filamenti rossicci, galleggianti, si distingue appena dalla alga alla quale si attacca colla sua coda prensile. Ma la questione che ora stiamo considerando è, se le femmine sole siano state modificate per questo oggetto. I pesci offrono per questo particolare un esempio notevole. Possiamo vedere che un sesso non si sarà modificato per opera della scelta naturale per scopo di protezione più dell’altro sesso, supponendo che i due variino, a meno che un sesso sia esposto per un più lungo periodo al pericolo, o abbia minor forza per sfuggire a quel pericolo che non l’altro sesso; e non pare che nei pesci i sessi differiscano per questo riguardo.
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Pleuronectes Günther Syngnathus
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