Vi sono altre e ancor più spiccate differenze fra i sessi di certe lucertole. Il maschio della Ceratophora aspera porta all’apice del muso un’appendice lunga quanto la metà del capo. È cilindrica, coperta di scaglie, flessibile, e da quanto pare suscettiva di erezione: nella femmina è al tutto rudimentale. In una seconda specie dello stesso genere una scaglia terminale forma un piccolo corno sulla cima dell’appendice flessibile; ed in una terza specie (C. Stoddartii), tutta l’appendice è convertita in un corno, che consuetamente è bianco, ma che prende una tinta porporina allorchè l’animale è eccitato. Nel maschio adulto di quest’ultima specie il corno è lungo tredici millimetri, ma è al tutto minutissimo nella femmina e nei maschi giovani. Queste appendici, secondo ciò che mi fece osservare il dottor Günther, possono paragonarsi alle creste degli uccelli gallinacei, e a quanto pare servono di ornamento.
Nel genere Chamaeleon giungiamo all’apice della differenza fra i sessi. La parte superiore del cranio del maschio C. bifurcus, che abita il Madagascar, è fatto di due grandi, salde sporgenze ossee, coperte di scaglie come il resto del capo; e la femmina non presenta che un solo rudimento di questa meravigliosa modificazione di struttura. Parimente, nel Chamaeleon Owenii della costa occidentale dell’Africa, il maschio porta sul muso e sulla fronte tre curiose corna, di cui non si rinviene traccia nella femmina. Queste corna consistono in una escrescenza dell’osso coperta di una liscia guaina, che forma parte dell’integumento generale del corpo, cosicchè sono identiche nella struttura con quelle di un bue, di una capra o di qualsiasi altro ruminante dalle corna ricoperte di guaina.
| |
Ceratophora Günther Chamaeleon Madagascar Chamaeleon Owenii Africa
|