Quindi i bei colori e la facoltà del canto sembrano sostituirsi a vicenda. Possiamo vedere che se il piumaggio non avesse variato nello splendore, o se i colori brillanti fossero nocevoli alla specie, sarebbero stati adoperati altri mezzi per allettare le femmine; e il farsi melodiosa la voce avrebbe offerto uno di questi mezzi.
In alcuni uccelli gli organi vocali differiscono grandemente nei due sessi. Nel Tetrao cupido il maschio ha due sacchi nudi di color arancio ai due lati del collo; e questi si gonfiano molto quando il maschio, nella stagione delle nozze, emette uno strano suono profondo che si può sentire da una grande distanza. Audubon ha dimostrato che il suono aveva una intima relazione con questo apparato, che ci ricorda i sacchi ad aria da ogni lato della bocca di certe rane maschi, perchè egli trovava che il suono era molto diminuito quando un uccello addomesticato si pungeva uno dei sacchi, e quando si pungevano tutti e due i sacchi allora il suono cessava al tutto. La femmina ha "qualche cosa di simile, sebbene più piccolo, in uno spazio nudo della pelle del collo; ma questo non può enfiarsi". Il maschio di un’altra specie di Tetraone (Tetrao urophasianus), mentre corteggia la femmina, fa gonfiare il suo "esofago giallo nudo in modo prodigioso, cosicchè diviene grosso quanto la metà del suo corpo"; ed egli allora manda vari suoni cupi, profondi e gracidanti. Colle piume del collo sollevate, colle ali basse e strascicanti sul suolo, e la coda allungata espansa a ventaglio, egli fa mostra di svariati e grotteschi atteggiamenti.
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Tetrao Tetraone Tetrao Audubon
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