In ultimo, in parecchie specie del sotto-genere Pipra o Manakin i maschi hanno le remiganti secondarie modificate, come le descrive il signor Sclater, in un modo ancor più notevole. Nella P. deliciosa dai colori brillantissimi le prime tre remiganti secondarie hanno il fusto spesso e ricurvo verso il corpo; nella quarta e quinta il mutamento è ancor più grande; e nella sesta e settima il cannello "è straordinariamente ingrossato, e forma una gobba solida e cornea". Le barbe sono del pari grandemente mutate nella forma, a petto delle penne corrispondenti della femmina. Anche le ossa dell’ala che sostengono queste singolari penne nel maschio, siccome dice il signor Fraser, sono molto ingrossate. Questi uccellini fanno un rumore straordinario, la prima "nota acuta non essendo dissimile dallo scoppiettìo di una frusta".
La diversità dei suoni, tanto vocali che strumentali, prodotti dai maschi di molte specie durante la stagione degli amori, e la diversità dei mezzi per produrre cosiffatti suoni, è notevolissima. Noi acquistiamo in tal modo un’alta idea della loro importanza per lo scopo sessuale, e ci tornano in mente le medesime conclusioni che riguardano gli insetti. Non è difficile immaginare gli stadi per cui le note di un uccello che primieramente non servivano che come richiamo o per qualche altro fine, possono essere state migliorate in un melodioso canto d’amore. Questo è in certo modo più difficile nel caso delle penne modificate, per cui si producono suoni di rulli di tamburo, di sibilo o di ruggito.
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Pipra Manakin Sclater Fraser
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