Il caso del fagiano maschio Argo è sommamente interessante perchè somministra una buona prova che la più raffinata bellezza può solo servire per allettare la femmina e non per alcun altro scopo. Dobbiamo conchiudere che questo è il caso, perchè le remiganti primarie non sono mai messe in vista, e gli ornamenti fatti ad occhi non sono mostrati nella loro più grande perfezione tranne quando il maschio assume l’atto del corteggiare. Il fagiano Argo non ha colori brillanti, cosicchè la sua buona riuscita nel corteggiare sembra essere stato l’effetto della grande mole delle sue piume, e della elaborazione dei più eleganti modelli. Molti dichiareranno che è al tutto impossibile che la femmina di un uccello possa apprezzare le belle tinte e le forme squisite. Senza dubbio, è un fatto meraviglioso che essa possegga questo gusto in un grado quasi umano, sebbene forse ammiri piuttosto l’effetto generale anzichè ogni particolare separato. Colui che crede di potere con sicurezza misurare la scelta ed il gusto degli animali inferiori, può negare che la femmina del fagiano Argo sappia apprezzare una cosiffattamente raffinata bellezza; ma sarà obbligato ad ammettere che gli strani atteggiamenti presi dal maschio durante l’atto del corteggiamento, per cui la meravigliosa bellezza del suo piumaggio viene a spiegarsi pienamente, non hanno scopo alcuno; e questa è una conclusione che io non ammetterò mai.
Quantunque tanti fagiani e tanti uccelli gallinacei affini facciano mostra del loro bel piumaggio innanzi alle femmine, è notevole, come m’informa il signor Bartlett, che questo non è il caso pel fagiano orecchiuto ed il fagiano di Wallich dai colori oscuri (Crossoptilon auritum e Phasianus Wallichii); cosicchè questi uccelli sembrano conoscere che hanno poca bellezza da mettere in mostra.
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