Questi frastagli sono comuni ai pavoni Indiani e di Giava (Pavo cristatus e P. muticus) e mi sembrano meritare una particolare attenzione, perchè hanno probabilmente relazione collo sviluppo dell’ocello; ma per molto tempo io non potevo comprenderne il significato.
Ammettendo il principio di graduata evoluzione, debbono avere esistiti anticamente molte specie che hanno presentato uno stadio successivo fra le copritrici della coda meravigliosamente allungate del pavone e le brevi copritrici della coda degli uccelli comuni; e di nuovo fra i magnifici ocelli del primo e gli ocelli più semplici o macchie solamente colorite degli altri uccelli, e così per tutti gli altri caratteri del pavone. Osserviamo ora nei gallinacei affini per rinvenire le graduazioni tuttora esistenti. Le specie e sotto-specie del Polyplectron abitano paesi adiacenti alla patria del pavone; e rassomigliano tanto a questo uccello, che sono stati detti talora fagiani pavoni. Il signor Bartlett mi ha pure detto che rassomigliano al pavone nella voce, ed in qualcheduno dei loro costumi. In primavera i maschi, siccome abbiamo detto prima, passeggiano vanitosamente innanzi alle femmine di colori comparativamente smorti, piegando e rialzando la coda e le penne delle ali che sono adorne di numerosi ocelli. Nel P. Napoleonis gli ocelli si limitano alla coda, e il dorso è di un bell’azzurro metallico, e per questo rispetto questa specie si accosta al pavone di Giava. Il P. Hardwickii possiede un ciuffo particolare, in certo modo simile a quello di questa stessa specie di pavone.
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