Differisce pure dalle altre macchie per essere marginata sul lato superiore con qualche ombreggiatura fulva sbiadita. Ma questa macchia non è per nulla più notevole che non quelle che si vedono sul piumaggio di molti uccelli, e può agevolmente passare inosservata. La prossima macchia più alta in ogni fila non differisce per nulla dalle più alte della stessa fila, quantunque nella serie seguente divenga, siccome vedremo, grandemente modificata. Le macchie più grandi occupano esattamente la stessa posizione relativa sopra questa penna come quelle occupate dagli ocelli perfetti sopra le penne delle ali più lunghe.
Guardando alle prossime due o tre susseguenti penne secondarie delle ali, si può segnare una gradazione al tutto insensibile da una delle sopra descritte macchie più basse ad un curioso ornamento, che non può essere detto un ocello, e che chiamerò, per mancanza di un miglior vocabolo "ornamento elittico". Noi vediamo parecchie file oblique di macchie oscure, del carattere solito. Ogni fila di macchie si dirige in giù e si connette ad uno degli ornamenti elittici, nello stesso modo con cui ogni striscia corre in giù verso uno degli ocelli ad occhio e si congiunge a quello. Guardando ad ogni fila la macchia o il segno più basso è più spesso e notevolmente più lungo che non le macchie superiori, ed ha la sua estremità sinistra appuntata e ricurva all’insù. Questo segno nero è repentinamente marginato sul suo lato superiore da uno spazio piuttosto largo di tinte riccamente sfumate, che cominciano con una stretta zona bruna, che sfuma nell’arancio, e questa in una tinta piombo-pallido, col capo verso lo stelo molto più pallido.
| |
|