Pagina (598/830)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Perciò se si addomesticassero e si variassero altre specie di galli e di colombi, non sarebbe ardimento il predire che le stesse regole generali di rassomiglianza e dissomiglianza sessuale, dipendenti dalla forma di trasmissione, avrebbero, nei due casi, sempre effetto. In un modo consimile la medesima forma di trasmissione ha prevalso in generale per tutti gli stessi gruppi naturali; quantunque possano osservarsi distinte eccezioni a questa regola. Nella stessa famiglia o anche nello stesso genere, i sessi possono essere identicamente simili o anche molto differenti nel colore. Sono già stati dati esempi che hanno relazione collo stesso genere, come nei passeri, nei pigliamosche, nei tordi e nei tetraoni. Nella famiglia dei fagiani i maschi e le femmine di quasi tutte le specie sono sommamente dissimili, ma sono al tutto simili nel fagiano orecchiuto o Crossoptilon auritum. Nelle due specie di Chloephaga, genere di oche, i maschi non si possono distinguere dalle femmine, tranne per la mole; mentre in due altre i sessi sono tanto dissimili, che si possono facilmente prendere in isbaglio come specie distinte.
      Le leggi di eredità possono solo dar ragione dei seguenti casi, in cui le femmine acquistando in un tardo periodo di vita certi caratteri propri al maschio, vengono infine a rassomigliare ad esso in un modo più o meno compiuto. Qui la protezione non può guari essere venuta in giuoco. Il signor Blyth m’informa che le femmine dell’Oriolus melanoncephalus ed alcune altre specie affini, quando sono abbastanza adulte per riprodursi, differiscono notevolmente nel piumaggio dai maschi adulti; ma dopo la seconda o la terza muta differiscono solo in ciò che hanno il becco con una lieve tinta verdiccia.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

L'origine dell'uomo e la scelta in rapporto col sesso
di Charles Darwin
A. Barion
1926 pagine 830

   





Crossoptilon Chloephaga Blyth Oriolus