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      In una piccola e curiosa classe di casi i caratteri ed i costumi dei due sessi sono stati al tutto spostati, perchè le femmine sono più grandi, più forti, più vocifere e più brillantemente colorite che non i loro maschi. Sono pure divenute così litigiose che sovente battagliavano fra loro come i maschi delle specie più bellicose. Se, come sembra probabile, sogliono scacciare le femmine loro rivali, e, facendo pompa dei loro splendidi colori o altre attrattive, cercar di piacere ai maschi, noi possiamo comprendere come vada che siano divenute graduatamente, mercè la scelta sessuale e la trasmissione sessualmente limitata, più belle che non i maschi, essendo questi ultimi poco o nulla modificati.
      Ogni qualvolta prevale la legge di eredità nelle età corrispondenti, ma non quella della trasmissione sessualmente limitata, allora, se i genitori variano tardi nella vita - e sappiamo che questo segue costantemente nel nostro pollame, ed occasionalmente in altri uccelli - i giovani resteranno senza alterazione, mentre gli adulti dei due sessi saranno modificati. Se entrambe queste leggi di eredità prevalgono ed uno dei due sessi varia tardi nella vita, quel sesso sarà modificato, l’altro sesso ed i giovani rimanendo inalterati. Quando le variazioni in brillantezza od in altri caratteri cospicui seguono nella vita di buon’ora, come segue senza dubbio sovente, essi non avranno un’azione mercè la scelta sessuale finchè non giunga il periodo della riproduzione; in conseguenza saranno eliminati dalla scelta naturale, qualora fossero pericolosi ai giovani.


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L'origine dell'uomo e la scelta in rapporto col sesso
di Charles Darwin
A. Barion
1926 pagine 830